DI FORRA IN FORRA, PANORAMI TRA VIE CAVE E CASCATE
Nepi e Castel Sant'Elia
Partenza da Pizza della Bottata a Nepi per raggiungere i "Cavoni”, vie Cave di origine preromanica scavate a mano e strette tra le pareti del tufo locale, la natura che ha insediato in maniera armonica l’ammirevole opera umana aggiunge ulteriore fascino al sito, attraverso il quale si giunge al pianoro sovrastante da dove si gode di una vista splendida sulle forra del Rio Puzzolo, sulla cascata di Cavatera e sul borgo di Nepi.
Il percorso prosegue bordo Forra, attraversando il bosco e un ampio pascolo dove si apre uno straordinario panorama su Castel Sant'Elia che si gode fino alla croce, dominante la parete. Da quì si discende fino all'altezza del Ponte sul Fosso del Ponte, splendido esempio di struttura medioevale, per poi risalire all’interno di un bosco, disseminato da sorgenti laterali e caratterizzato da antichi terrazzamenti, per raggiungere il bivio col sentiero 178 C.
Dopo due guadi agevolati da ponti e risalendo un tratto che corre a bordo del fiume, si raggiunge la Caduta del Picchio, la cascata più spettacolare della bassa Tuscia. Si torna sull'itinerario originale e continuando il percorso variabile da mezzacosta fino in riva al fosso, è possibile apprezzare il panorama sulla parete meridionale del centro storico di Nepi e le vedute tra gli altri del Convento dei Servi di Maria, del Palazzo Comunale e del Rocca dei Borgia.
Autore: Emanuele Palazzini Esplora Tuscia APS
Attenzione: gli attraversamenti per la Caduta del Picchio sul Rio Puzzolo e sul Rio Falisco, cosi come quella comunque più facile all'inizio del sentiero 178 B, non sono in sicurezza, sono stati agevolati con strutture installate da volontari ma hanno una tenuta relativa alle piene che si verificano stagionalmente. La discesa da Km 3.8 a Km 4 deve essere affrontata con molta cautela data la pendenza del tratto e il fondo molto inciso dal ruscellamento che si verifica dopo le piogge più copiose. A monte deve essere segnalata al Comune di Nepi la cautela nell'apertura delle paratie che trattengono l'invaso della Bottata, poichè ingenti quantità d'acqua hanno danneggiato nel tempo il sottostante percorso 178 C.