Faleria

L’ultima residenza di Ottone III

Faleria

L’ultima residenza di Ottone III

Faleria è un piccolo borgo medievale dell'Agro Falisco. Circondato dalla natura incontaminata, in questo territorio sono nascosti castelli e antichi ruderi.

Faleria è posizionata su uno sperone di tufo, circondato dalle forre scavate dai fiumi Treja e Mola. In passato conosciuta come Stabulum poi Stabbia per via della sua posizione strategica nelle strade che conducevano a Roma. Il paese ha assunto notevole importanza nel Medioevo, grazie al Castel Paterno, ultima fortezza a difesa del Papa. Il castello è stato il teatro della morte di Ottone III, imperatore del Sacro Romano Impero.

In seguito Faleria diventa la residenza della famiglia Anguillara, che costruisce il castello e rende il borgo una fortificazione rinascimentale. Il paese è circondato dalla natura incontaminata e ospita nel suo piccolo territorio un numero considerevole di chiese e castelli.

Faleria è uno dei borghi a sud dell’Agro Falisco, scopri tutto quello che c’è da vedere!

Comune di Faleria

Regione: Lazio

Provincia: Viterbo

Abitanti: 2.135

Cap: 01030

Santo Patrono: San Giuliano

Festa patronale: Terza domenica di maggio

Il tempo a Faleria

Lo sai che… il poeta inglese Lord Byron soggiornò a Faleria e dedicò una poesia al Monte Soratte. Faleria, infatti, è vicinissima al monte, che da qui domina una parte dell’orizzonte.

Lo sai che… il poeta inglese Lord Byron soggiornò a Faleria e dedicò una poesia al Monte Soratte. Faleria, infatti, è vicinissima al monte, che da qui domina una parte dell’orizzonte.

Borgo medievale

Faleria, anticamente conosciuta come Stabbia, è un piccolo borgo medievale, situato tra le vie consolari Flaminia e Cassia. Si trova, come da tradizione falisca, all’estremità di un promontorio tufaceo, delimitato ai lati da due valli. Queste sono attraversate dai fiumi Treja e Mola che ne favorivano la difendibilità.

 

La morte di Ottone III

Il piccolo paese è noto agli appassionati di storia medievale per essere stato il palcoscenico della morte di Ottone III di Sassonia, imperatore del Sacro Romano Impero.


Nel 1002 l’imperatore si reca nel Castello di Paterno, al confine con il Comune di Civita Castellana, di cui sono rimaste intatte soltanto le mura. Secondo una leggenda romana, proprio in questo castello viene avvelenato da una sua amante, chiamata Stefania. La salma di Ottone III è conservata ad Aquisgrana, vicino quella di Carlo Magno.

 

Il centro storico

Il centro storico è dominato dal Castello degli Anguillara e dalla Chiesa di San Giuliano ospitaliere.
La chiesa è nota per un bellissimo affresco, che rappresenta il santo patrono del paese e l’antica struttura medievale del borgo. Nell’opera è rappresentato anche Castel Sant’Angelo prima delle modifiche commissionate da papa Giulio II. Inoltre sono presenti i maggiori monumenti di Roma: il Colosseo, i Fori Imperiali, la Basilica di S. Paolo, il Pantheon, la Colonna e le mura Aureliane. Questo rende l’affresco un documento unico, che ci permette di avere un’idea della struttura di Roma nel XVI secolo.

 

Racconti popolari

Secondo i racconti popolari, il poeta inglese Lord Byron soggiornò nel piccolo borgo medievale. Proprio dal centro abitato, ammirando la bellezza del Monte Soratte, già cantato dal poeta romano Orazio, scrisse una breve poesia.

Giuseppe Rosi, uno dei fantomatici mille di Garibaldi, era originario di Faleria e a lui è intitolata una via del piccolo centro abitato.

 

Avresti mai detto che Ottone III fosse morto nel piccolo borgo di Faleria? L’Agro Falisco è ricco di leggende e tradizioni!

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