Monumento Naturale delle Forre

Monumento Naturale delle Forre

Le forre di Corchiano

L’area protetta del Monumento Naturale delle Forre di Corchiano si distende lungo il corso del Rio Fratta, un torrente che scorre all’interno della forra sotto al centro storico.
In questo luogo potete incontrare i segni, di valore archeologico, che le popolazioni hanno lasciato qui nelle epoche. Al suo interno si trovano caverne preistoriche, tagliate falische, antiche opere idrauliche, un ponte romano del III secolo d.C. e un tratto della Via Amerina.

Le molteplici qualità che appartengono a questa zona protetta la rendono un luogo unico, che unisce la bellezza della natura al fascino dell’esplorazione.

L’area protetta è stata designata come Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2008.
Arrivarci è facile, gli accessi al parco sono disseminati per tutto il borgo di Corchiano.

 

Cascata nel Monumento Naturale delle Forre

Cascata nel Monumento Naturale delle Forre

Via cava di Sant'Egidio - Tagliata falisca

Via cava di Sant'Egidio - Tagliata falisca

Direzione via cava della Spigliara

Direzione via cava della Spigliara

Ponte Romano nel Monumento Naturale delle Forre

Ponte Romano nel Monumento Naturale delle Forre

La fauna nelle forre

La fauna del parco è ampia e varia. Sono presenti specie particolari come il toporagno acquatico di Miller e il moscardino (roditore). La puzzola, la martora, il cinghiale, l’istrice, la volpe, il ghiro, il tasso, la faina e il raro gatto selvatico. Nei corsi d’acqua, da evidenziare la salamandrina dagli occhiali e la rana appenninica.

Sono presenti anche molte specie di volatili: il martin pescatore, la gallinella d’acqua, il picchio verde, il picchio rosso maggiore, l’upupa, l’usignolo, il piccione selvatico, la poiana.

 

La vegetazione nelle forre

La vegetazione che ricopre il terreno vulcanico, i sottili torrenti e le cascatelle che scorrono in mezzo al verde, si estendono su una superficie di 42 ettari. L’ecosistema, tipico delle forre, è molto differenziato: fluviale, rupestre, boschivo e agricolo. Il fondovalle, affiancato da profonde rupi e tagliate di tufo, immerge i visitatori in una atmosfera misteriosa. 

Le tagliate falische sono delle vie che i Falisci scavavano nel tufo per abbreviare la discesa nelle forre. Le tagliate presenti nel parco sono altissime ed emanano un'aura antica che lascia affscinati.

 

Il Monumento Naturale delle Forre è una delle esperienze da vivere dell’Agro Falisco. Rimani in contatto con la natura, visita anche l'Oasi WWF Pian Sant'Angelo!

Dov'è il Monumento Naturale delle Forre

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