Parco Valle del Treja
Parco Valle del Treja
Il paesaggio incontaminato della valle del Treja
Il Parco Regionale Valle del Treja si trova presso il borgo di Calcata, sede dell’ente che gestisce il Parco.
L'area copre un territorio di circa 650 ettari ed è attraversato dal fiume Treja. È suddiviso in parte con il Comune di Mazzano Romano. Il Parco è visitabile in tutte le stagioni. La bellezza del paesaggio, il contatto con la natura, le suggestioni e i segni dell’antica civiltà falisca, attraggono tantissimi visitatori e turisti.
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Il territorio del parco: tra forre e fiumi
Il territorio è contraddistinto dalle Forre in tufo rosso, formazione tipica dell’Agro Falisco. Le Forre sono pareti verticali di origine vulcanica scavate dai corsi d’acqua, ora ricoperte da folta vegetazione.
Qui il corso del fiume Treja ha creato piccole e grandi cascate, soprattutto nella zona di Monte gelato.
Vegetazione e fauna
Gran parte della vegetazione del parco è costituita da bosco misto. La presenza del fiume ha aiutato gli alberi che richiedono la vicinanza d’acqua a crescere in questa valle. Ne sono un esempio i Pioppi e i Selci. Più in alto crescono Lecci, Querce e Noccioli.
La fauna del Parco è quella tipica dell’Agro Falisco. Tra i mammiferi sono presenti: la volpe, il riccio, il moscardino, l’istrice e il cinghiale. Anche la nutria, importata dal sud America vive all’interno della valle. Vari rapaci, come il falco pellegrino, lo sparviero, il nibbio bruno e la poiana e il gufo sorvolano i cieli del parco. Il picchio, il pettirosso, l’usignolo sono solo alcuni dei volatili che si possono incontrare durante l'escursione nella valle.
I Falisci nella valle
In queste terre, durante il periodo falisco, sorgeva un importante centro falisco: Narce.
Il territorio di Narce era diviso in tre insediamenti diversi, tutti interni al parco: Narce, Monte li Santi e Pizzopiede. La ricchezza e l’importanza di questo luogo, è testimoniata dai ritrovamenti nelle necropoli disseminate nel territorio. Gran parte degli oggetti ritrovati sono esposti nel Museo Nazionale dell’Agro Falisco e nel Museo di villa Giulia. Narce è probabilmente antecedente alla capitale falisca Falerii Veteres, odierna Civita Castellana.
All’interno della valle si possono visitare i resti delle necropoli e delle vie di comunicazione costruite dai Falisci. Ai piedi di Monte li Santi sono visibili i resti di un edificio monumentale probabilmente dedicato alla fertilità.
Dopo la conquista delle terre falische da parte dei Romani, Narce perde la sua importanza. Ritrova nuova vita nel Medioevo, con la costruzione dei centri di Calcata e Mazzano Romano.
Il Parco Valle del Treja, così diversificato, ricco di storia e scorci suggestivi, è un passaggio obbligato per chi vuole vivere l’Agro Falisco!