Calcata
Il borgo degli artisti
Calcata
Il borgo degli artisti
Cosa c'è da sapere
Calcata è il paese più piccolo dell’Agro Falisco. Sospeso nel tempo, è un’isola incantata nel verde.
Calcata è un borgo medievale inconfondibile, una visione unica che colpisce per la sua forma. Il paese si innalza sul Parco Valle del Treja, che ospita al suo interno i resti della città falisca di Narce.
Camminare tra le vie, chiuse al traffico, è un’esperienza coinvolgente e suggestiva. Nasconde scorci dietro ogni angolo, tra vicoli che si intrecciano e panorami improvvisi sulle forre. Tra le botteghe degli artisti che vivono sulla rupe, sono tanti i locali caratteristici pronti ad accogliere visitatori e turisti.
La bellezza autentica di Calcata è stata premiata nel 2018 con la bandiera arancione del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico-ambientale. È stata il set di moltissimi film, come Amici miei di Mario Monicelli.
Calcata nel Medioevo è stata residenza della famiglia Anguillara, una delle famiglie che hanno avuto maggiore peso nella storia dell'Agro Falisco. La famiglia ha lasciato il proprio segno con la costruzione del Palazzo Baronale, oggi sede di alcuni uffici del Parco Regionale Valle del Treja.
Comune di Calcata
Regione: Lazio
Provincia: Viterbo
Abitanti: 927
Cap: 01030
Santo Patrono: SS. Cornelio e Cipriano
Festa patronale: 13 settembre
Il tempo a Calcata
Lo sai che… Calcata è stata parte della scenografia di alcuni celebri film, come Amici Miei di Mario Monicelli e il Decameron di Pier Paolo Pasolini.
Lo sai che… Calcata è stata parte della scenografia di alcuni celebri film, come Amici Miei di Mario Monicelli e il Decameron di Pier Paolo Pasolini.
Il borgo medievale di Calcata
Calcata è un caratteristico villaggio medievale a pochi chilometri da Roma. È il primo paese a sud dell’Agro Falisco. Il grande fascino del borgo è dovuto alla sua collocazione: uno scoglio di pietra tufacea situato in mezzo alla Valle del Treja.
Calcata compare nelle carte ufficiali a partire dal X secolo. Al suo governo susseguono vari protettori dei quali i più importanti sono gli Anguillara. Alcune delle case, ancora visibili nel paese, risalgono al 1200. Il manto stradale è tuttora lastricato con pietre raccolte nel 1700 nella valle del Treja.
Il piccolo borgo medievale viene abbandonato dalla popolazione autoctona negli anni sessanta, dopodiché un nuovo nucleo di cittadini arriva negli anni settanta e ottanta.La cittadina è celebre per essere abitata da artisti e alcune personalità importanti della cultura italiana, come l’architetto Paolo Portoghesi.
L'entrata, le mura e il Palazzo Baronale
L’unico accesso al borgo è una porta medievale, situata all’inizio dell’abitato. All’interno delle mura cittadine è situato il Palazzo Baronale degli Anguillara, costruito intorno all’anno mille. L’edificio è stato fino agli anni sessanta la sede di tutte le funzioni sociali del paese, dalla scuola all’ufficio postale.
Il Palazzo Baronale ospita ora alcuni uffici del Parco Regionale Valle del Treja.
Nel settembre 2016 sono stati inaugurati i “Locali del forno di corte”. Probabilmente la sala è la più antica del palazzo e i restauri hanno riportato alla luce antichi affreschi raffiguranti il simbolo degli Anguillara.
La Valle del Treja e le leggende
Il territorio circostante Calcata ospita anche il Santuario di Monte Li Santi, antico tempio falisco, situato all’interno del parco regionale Valle del Treja, dove sorgeva l’antica città falisca di Narce.
Secondo una leggenda, a Calcata, nel 1527 viene catturato un soldato dell'esercito dei Lanzichenecchi che ha preso parte al sacco di Roma. Durante il sacco, il soldato aveva depredato il Sancta Sanctorum di San Giovanni in Laterano. Imprigionato, nasconde il reliquiario contenente il Santo prepuzio di Gesù Cristo nella cella, dove sarebbe stato scoperto nel 1557. Da allora in quella chiesa si inizia a venerare la reliquia, concedendo in cambio ai pellegrini un'indulgenza di dieci anni.
Vuoi vedere l’Agro Falisco e ti piacciono i luoghi caratteristici? Calcata è il borgo che cerchi!