Antica Via Amerina
Il Cammino della Luce
Il cammino della Via Amerina: cos'è, dove si trova e tutte le tappe
L'antica Via Amerina, conosciuta anche come il Cammino della Luce, è uno dei luoghi più iconici in Agro Falisco.
Nel suo percorso, da nord a sud, costeggia gran parte dei borghi che incontrerai in questa terra del Lazio. Dal cammino si diramano tanti sentieri che si addentrano nel verde incontaminato dei boschi, i quali nascondono necropoli e misteriosi ruderi.
La caratteristiche uniche di questa strada, che procede tra ponti romani, tagliate falische e meraviglie naturalistiche, la rendono una delle prime importanti architetture dell’espansionismo romano.
È oggi una delle strade meglio conservate dell’Etruria Meridionale. È un piccolo gioiello incontaminato per i camminatori che cercano trekking nel Lazio. In questa pagina trovi tutte le tappe del cammino: partiamo da Amelia, in Umbria, per arrivare a Campagnano di Roma, dove la Via Amerina incontra la Via Francigena.
Scopri l'antica Via Amerina. Scopri l'altro Lazio!
Le tappe della Via Amerina: scopri cosa vedere in questo cammino del Lazio!
Le tappe del Cammino della Via Amerina sono 6, due di queste sono delle varianti di percorso che attraversano altri borghi in Agro Falisco. Trovi tutte le info specifiche delle tappe cliccando su quelle che ti interessano, tra cui materiale tecnico e foto dei siti d'interesse. Le ulteriori due tappe - 5 e 6, senza pagina di dettaglio - sono della Via Francigena, a cui la Via Amerina si collega.
Amelia - Orte
La prima tappa sul percorso della Via Amerina, dal pittoresco borgo di Amelia il cammino supere il Tevere e raggiunge il borgo di Orte.
MedioOrte - Vasanello - Corchiano
Suggestivo tratto che attraversa gli antichi borghi di Orte, Vasanello e Corchiano. Immerso nella natura tra rovine antiche, via cave scavate nel tufo e spettacolari monumenti naturali dalle misteriose atmosfere.
MedioOrte - Gallese - Corchiano
Deliziosa variante che a partire da Orte attraversa il borgo di Gallese, paese arroccato circondato da siti naturalistici unici. Il cammino si ricongiunge a Corchiano per proseguire poi con la tappa successiva.
MedioCorchiano - Falerii Novi - Nepi
Piacevole e incantato viaggio lungo il tratto di Via Amerina che attraversa i borghi di Corchiano, Falerii Novi e Nepi. Un'immersione tra le profondità della vegetazione, rupi tufacee, panorami memorabili e tracce di una storia ricca di avvenimenti.
FacileCorchiano - Falerii Novi - Castel Sant'Elia - Nepi
Variante della tappa numero 3 che aggiunge al percorso della Via Amerina i fantastici panorami di Castel Sant’Elia e la calma dei suoi siti religiosi.
MedioNepi - Campagnano di Roma
Quarta e ultima tappa prima della Via Francigena. Piacevole tratto che attraversa i borghi di Nepi e Campagnano, immerso tra bellissimi paesaggi naturali, testimonianze del passato, fantastiche cascate e sorgenti.
MedioCampagnano di Roma - La Storta
La Via Amerina confluisce nella Via Francigena, da qui il cammino prosegue verso Roma. Questa tappa si avvicina alla campagna romana e attraversa il Parco di Veio.
MedioLa Storta - Roma
Tappa finale della Via Francigena che conclude il suo lunghissimo cammino a Roma. La via si immerge nella capitale da Monte Mario, da cui godere di un indimenticabile belvedere, e termina infine a Piazza San Pietro.
MedioEntra nel Virtual Tour della Via Amerina!
Ti portiamo dentro la Necropoli del Cavo degli Zucchi, nel Comune di Fabrica di Roma, uno dei tratti più straordinari della Via Amerina.
Un tour virtuale a 360° in compagnia di una guida, che ti farà scoprire tutte le curiosistà e i segreti di questo luogo millenario. Indossa un visore oppure guardalo semplicemente con il tuo smartphone e vivi un'anteprima unica di questo luogo!
La storia della Via Amerina: l’antica via che attraversa l'Agro Falisco
La costruzione: la fine dei Falisci e l'espansione di Roma
La Via Amerina viene costruita nel IV secolo a.C., durante l’espansionismo romano. La strada, che arriva fino ad Amelia, viene completata dopo la distruzione della capitale falisca Falerii Veteres, nel 241 a.C.
I Romani costruiscono questa strada distaccata dai principali insediamenti falisci, per escluderli e impedire nuove rivolte. Nello stesso periodo costruiscono la città di Falerii Novi, in cui vengono trasferiti i Falisci. La nuova città si trova su un territorio pianeggiante, quindi più facile da controllare; al contrario di Falerii Veteres che è arroccata su uno sperone di tufo. La Via Amerina attraversa Falerii Novi, di cui è il cardo.
La via indica la volontà dei Romani di rivalutare il territorio. È la prima strada che procede in linea retta, mentre le altre seguono la morfologia dell’ambiente. Nuovi ponti e tagliate scavate nel tufo permettono di attraversare le forre e abbreviare le distanze.
Il corridoio bizantino
La Via Amerina ha un ruolo centrale durante le invasioni barbariche tra il V e il X secolo d.C.
I Longobardi invadono la penisola e Roma si trova stretta tra il Ducato di Spoleto a Sud e il Regnum Longobardorum a Nord. La battaglia tra i Bizantini e i Longobardi si gioca lungo la Via Amerina, che costituiva l’unico ponte rimasto tra Roma e l’Esarcato di Ravenna (Bizantini).
Da qui il nome di “Corridoio bizantino”. In questo periodo vengono erette torri d'avvistamento e fortificazioni a sorveglianza e protezione della strada; molti di queste costruzioni esistono ancora oggi e potrai incontrarle lungo le tappe del cammino.
Le vicende politiche dei secoli seguenti pongono fine alle mire espansionistiche dei Longobardi, e portano alla scissione della Chiesa di Roma dall’Impero Bizantino.
Con il passare del tempo la Via Amerina perde importanza e le popolazioni tornano a vivere nei più protetti insediamenti preromani.
Oggi la via millenaria rappresenta uno dei più importanti cammini romani, il luogo perfetto per scoprire l’Agro Falisco.
I siti archeologici della Via Amerina e la Necropoli del Cavo degli Zucchi
Come scoprirai aprendo le pagine delle singole tappe, la Via Amerina è uno scrigno di tesori archeologici di inestimabile valore. Ci sono tantissime tombe falische, insediamenti rupestri, via cave, torri, castelli, centri medievali e caverne preistoriche, oltre allo splendore naturalistico delle forre e della rigogliosa vegetazione.
Qui vi raccontiamo della Necropoli del Cavo degli Zucchi, la più grande necropoli falisca esistente. Un luogo suggestivo, pieno di fascino e mistero. Perfetto per chi ama le escursioni, l’archeologia e i luoghi da esplorare. La necropoli è a pochi chilometri da Fabrica di Roma ed è vicina al sito di Falerii Novi.
Qui il basolato Via Amerina è visibile e in perfetto stato, mentre alle pareti dell'ampia tagliata ci sono tantissime tombe di diversa fattura, tra cui le Tombe della Regina. Tanti i reperti trovati durante gli scavi, oggi in parte esposti al Museo Nazionale dell’Agro Falisco.
Preparati per il cammino, l’Agro Falisco ti aspetta!