Un percorso che esplora la Forra del fiume Treja, che scorre nella provincia di Viterbo e in quella di Roma, incentrato sulla raccolta delle erbe di campagna.

Durante l’escursione studieremo e conosceremo la variegata tipologia di piante ed erbe spontanee, raccogliendo i campioni che compongono la flora della forra e che si caratterizzano come specie commestibili e di utilità.

Avremo la possibilità di scoprire le piante di stagione che crescono nelle forre, conosceremo le erbe medicinali, quelle utili e quelle commestibili. Faremo poi sosta all’agriturismo “Le Forre del Treja” dove, oltre alla possibilità di assaggiare taglieri con prodotti locali, potremmo anche gustare le erbe trovate in escursione, già cucinate.

Il percorso sarà suddiviso in tappe. La prima riguarderà "il fiume" ed i suoi affluenti, vero protagonista della valle, ci fermeremo alla spiaggetta della 'llegata, antica diga costruita sul fiume, dove potremo osservare le varie piante acquatiche. Più avanti sempre sul fiume troveremo la spiaggia dei fossili, dove sarà possibile scoprire le specie fossili portate in superficie dallo scorrere dell'acqua.
Poi ci inoltreremo nella seconda zona della forra, "la pianura" che si estende accanto al fiume, ed offre erba e foraggio per i cavalli e le mucche che vi pascolano.
Seguirà la terza zona: "il bosco", ricco di querce, larici e castagni, offre un riparo sicuro agli animali che vi abitano, dai piccoli insetti, agli scoiattoli, le volpe, i tassi e gli uccelli, tra i quali il picchio verde. Infine "la rupe" riparo sicuro per gli uccelli che la abitano tra i quali: le Poiane, il Falco Pellegrino, il Nibbio, ed il Falco Lanario specie protetta in via d'estinzione.

La zona è completamente immersa nella natura con pochissimi riferimenti antropici. Sul percorso è possibile praticare il birdwatching, soprattutto accanto alle le rupi abitate da diverse specie di rapaci, compreso il Falco Lanario, specie protetta. Sarà poi piacevole e rilassante camminare accanto al fiume, ascoltando il rumore delle acque che scorrono, sentire il profumo delle piante acquatiche e godere del suo panorama, per una vera esperienza emozionale.

Raccomandate scarpe da trekking.

Da portare : pranzo al sacco e acqua.

Lunghezza percorso: andata e ritorno Km 9,900.

Grado di difficoltà: facile.

NB: Esperienza accessibile a persone (accompagnate) con disabilità motoria. I primi due Km. di questo percorso, possono essere accessibili a persone (accompagnate) con disabilità non motoria. Alla fine dei due Km. È possibile fare sosta in un agriturismo della zona.

• Esperienza accessibile a persone (accompagnate) con disabilità motoria. I primi due Km. di questo percorso, possono essere accessibili a persone (accompagnate) con disabilità non motoria. Alla fine dei due Km. è possibile fare sosta in Agriturismi della zona.