Durante l’attività, cammineremo e osserveremo tutte le specie vegetali presenti nel percorso, analizzandole da vicino.

Insieme ad una forager esperta andremo alla ricerca delle erbe selvatiche presenti nella forra osservandole, annusandole, e conoscendole. Questa ci indicherà i loro nomi scientifici e volgari, i metodi per riconoscere una specie edibile dalla sua sosia tossica, le regole per una raccolta etica nel rispetto della natura, i consigli per essiccare, conservare e trasformare tutti gli “ingredienti selvatici” (foglie, fiori, semi, frutti, bacche, resine, cortecce, silique, radici, bulbi, rizomi, tuberi, licheni).

Un itinerario tra profumi e colori, miti e leggende che si celano dietro i nomi e le storie di queste erbe conosciute anche per le loro qualità culinarie. Ci soffermeremo, in particolar modo, sull’utilizzo delle spontanee nella cucina antica e moderna, e di come reintrodurre gusto e sapore attraverso il loro inserimento nella nostra dieta, fornendovi consigli e ricette che comprendono farine di  ghiande, bacche, polveri da foglie e parti ipogee, fermentati, oli aromatizzati, burri, bevande, misticanze, conserve, ecc.

Sarai in compagnia di Sascia Trevisan, forager e divulgatrice italiana, si occupa di  riconoscimento botanico e utilizzo delle erbe selvatiche nel panorama culinario.

• Passeggiata in natura con l'affiancamento di una forager esperta.

• Riconoscimento botanico delle specie incontrate lungo il percorso, spiegazione in merito al vegetale, consigli e ricette.