Museo Civico Archeologico
Museo Civico Archeologico
Il museo e l'esposizione
ATTENZIONE: IL MUSEO È ATTUALMENTE CHIUSO PERCHÉ IN FASE DI ALLESTIMENTO
Il Museo Civico Archeologico di Orte è il luogo della memoria della comunità ortana. I reperti, divisi in tre sezioni, ripercorrono la storia in ordine cronologico: dall’epoca etrusca fino all’Alto Medioevo. La collezione mostra come questo insediamento, nato sul Tevere, sia sempre stato di fondamentale importanza strategica.
Il museo ha sede nella vecchia chiesa di Sant’Antonio Abate. Costruita nel '300 e utilizzata fino al 1922, era annessa a un monastero destinato alle “poverelle religiose”.
Il percorso procede in senso orario, con pannelli informativi differenziati da cerchi colorati: verde per l’epoca etrusca, rosso per il periodo romano, blu per l’Alto Medioevo.
L'epoca etrusca
In quest’area sono esposti reperti che vanno dalla fine del VI secolo a.C. alle due battaglie del Lago di Vadimone (308 e 283 a.C.). Larga parte dei materiali esposti arrivano dalla Necropoli di San Bernardino, che è sud di Orte.
Nel 1995 uno scavo della Soprintendenza dei Beni Archeologici ha riportato alla luce la “Tomba dei Delfini”. Qui è stata trovata una notevole collezione di reperti, nonostante fosse già stata saccheggiata dai clandestini. Di particolare interesse un bassorilievo con due delfini volti verso un rosone centrale, da cui il nome della tomba.
Sono presenti anche materiali provenienti dallo scavo di emergenza in Piazza Pietralata, per lo più elementi di crollo e ceramica da mensa.
L'età romana
Questa sezione rappresenta l’importanza di Orte per i Romani, data la vicinanza con il Tevere e il passaggio della Via Amerina. La ricca collezione contiene oggetti provenienti dal Porto Romano di Seripola e dalla Necropoli delle Piane. I reperti più numerosi sono quelli di età imperiale: un’ara votiva dedicata a Mercurio, una statua togata e corredi funerari.
Sono esposte anche diverse ceramiche, coperchi di sarcofago, cippi funerari e miliari.
L'Alto Medioevo
Tra il V e il VI secolo a Orte nasce un’area di culto cristiano, l’abitato si trasforma e la città si prepara a diventare sede diocesana.
I reperti esposti in questa sezione arrivano dagli scavi in piazza della Libertà. Epitaffi cristiani, materiali lapidei e scultorei, testimoniano questa fase di passaggio, di cambiamento e di ricchezza. Nella collezione sono da notare anche i blocchi cavi in peperino che facevano da tubature all’interno della rete idrica ipogea. Questi blocchi vennero utilizzati per sostituire il cunicolo principale, difettoso a causa di scarsa manutenzione.
Orari e contatti
ATTENZIONE: IL MUSEO È ATTUALMENTE CHIUSO PERCHÉ IN FASE DI ALLESTIMENTO
Indirizzo: Via Girolamo Savonarola, 1
Telefono: 0761 404357
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