Acquedotto di Nepi

Acquedotto di Nepi

Nepi città delle acque

Il grande Acquedotto di Nepi ha avuto un ruolo fondamentale per il miglioramento dello stile di vita dei cittadini. Nel XVII secolo, dopo anni di attesa, porta l’acqua potabile all’interno della città.

Già nel ‘500 o il Comune incarica alcuni architetti di creare un sistema per portare l’acqua al centro della città. I primi lavori, però, non vengono conclusi.

Solo all’inizio del ‘700 il cardinale Imperoli riesce finalmente a far costruire l’acquedotto.
Nel 1702 incarica mastro Andrea Pifferi di rielaborare alcuni progetti e ne affida l’esecuzione all’architetto Filippo Barigioni. L’architetto costruisce la struttura con le grandi arcate, conservate ancora oggi in perfetto stato. Filippo Barigioni è lo stesso a cui è attribuito il progetto del Ponte Clementino di Civita Castellana. L’Acquedotto entra in funzione nel 1727.

 

Acquedotto di Nepi e diga
Acquedotto di Nepi

L'acquedotto e la fontana

La struttura dell’Acquedotto è lunga 285 metri e si articola in 36 arcate, disposte su due piani.
Il completamento dell’opera è stato di vitale importanza per Nepi. L’evento è stato celebrato dalla città con la costruzione di una fontana, situata all’interno dell’arcata centrale del Palazzo Comunale.

Da più di 300 anni gli archi della fanno parte del panorama di Nepi e la caratterizzano rispetto agli altri centri dell’Agro Falisco.

 

 

L'Acquedotto è solo uno dei monumenti che puoi visitare in questo borgo, scopri tutto quello che c'è da vedere a Nepi!

Dov'è l'Acquedotto di Nepi

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